Foti (Pd), il rivoluzionario gentile sfida. Preziosi (Udc), «La forza tranquilla»

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Avellino | amministrative, si va al ballottaggio il 9 e 10 giugno

Foti (Pd), il rivoluzionario gentile sfida
Preziosi (Udc), «La forza tranquilla»

Ma a decidere saranno i cittadini. Intanto inizia il valzer delle alleanze

di Erre Bi

Costantino Preziosi e Paolo Foti
Costantino Preziosi e Paolo Foti

POLTRONA VUOTA | Senza smentire i sondaggi che prevedevano per certo il passaggio al secondo turno, Avellino ha ancora vuota la sua poltrona di sindaco. Lo scrutinio di ieri con il sostanziale testa a testa tra il candidato del centrosinistra Paolo Foti e quello dell’Udc Costantino Preziosi ha rinviato la chiusura della partita al ballottaggio del 9 e 10 giugno. I cittadini hanno quindici giorni di tempo per decidere a chi, tra i due due sfidanti, accordare la fiducia e consegnare le chiavi di Palazzo di città. Nel corso dell’intensa campagna elettorale hanno avuto modo di conoscere entrambi i candidati e i loro programmi politici.

FOTI, IL RIVOLUZIONARIO GENTILE | Da una parte c’è Foti, «il rivoluzionario gentile», con le sue liste del centrosinistra dove - assicura - c’è «Rinnovamento ed esperienza, entusiasmo e competenza». Di sé dice: «Sarò completamente a disposizione della mia città, senza aspirazioni politiche di nessun tipo, ma solo col desiderio di lavorare nell’interesse di Avellino». Il futuro del capoluogo lo vede così: «Piazza del Popolo, sede del comune, non sarà la casa della politica, ma la casa delle politiche sociali, del lavoro, dei giovani, dei più deboli». Agli avellinesi promette: «Chiedo oggi, il voto, ma nei prossimi cinque anni chiederò quotidianamente la vostra opinione, i vostri suggerimenti, le vostre esigenze; perché sono solo superando gli steccati fra amministratori e cittadini potremo costruire un futuro meno incerto per i nostri figli e per i nostri nipoti».

PREZIOSI, LA FORZA TRANQUILLA | Dall’altro lato c’è Costantino Preziosi, «la forza tranquilla», con le sue liste di centro dove – assicura - «ci sono importanti risorse, che non andranno disperse: non tutti riusciranno ad arrivare in consiglio comunale, ma tutti dovranno continuare ad essere per l'amministrazione uno stimolo a fare meglio e di più». Di sé dice: «Vengo dal basso. Sono nato a Rione Mazzini, conosco bene i sacrifici della gente dei quartieri periferici, gli stessi che ho fatto io quando da ragazzo di giorno lavoravo e di notte studiavo. Non vendo illusioni, come hanno fatto altri in passato, ma lavorerò per un’Avellino diversa». Il futuro del capoluogo lo vede così: «Una «città partecipata» dove i cittadini creano e ispirano soluzioni, dove le voci tornano ad essere ascoltate e i bisogni soddisfatti». Agli avellinesi dice: «É arrivato il momento che anche sul nostro territorio si rispettino le leggi vigenti e i diritti di tutti vengano riconosciuti. Le politiche sociali non sono un costo, ma un investimento. Noi procederemo in maniera organica, e non sporadica, per costruire e garantire l'autonomia di chi non ha le stesse abilità degli altri ed anche gli stessi mezzi».

ALLEANZE A GEOMETRIE VARIABILI | Questi i ritratti dei due protagonisti del secondo turno. Se gli avellinesi hanno ancora giorni per schiarirsi le idee, molto meno tempo hanno i due schieramenti in campo per ridisegnare alleanze e strategie. L'attenzione è tutta sui risultati del primo turno, importanti per stabilire il peso delle diverse formazioni politiche e passare verso la seconda fase della competizione elettorale.

Grafico elezioni primo turno
Grafico elezioni primo turno

I DATI | Guardiamo insieme i dati.
Paolo Foti
ha ottenuto 9026 voti, pari al 25,32%. Le liste: 9429 voti, pari al 27,26%.
Gianluca Festa
ha ottenuto 3925, pari al 11,01%. Le liste: 2979 voti, pari al 8,61%
Sergio Trezza ha ottenuto 1188 voti, pari al 3,33%. Le liste: 1212 voti, pari al 3,50%
Virgilio Cicalese
ha ottenuto 3189 voti, pari al 8,95%. Le liste: 2684 voti, pari al 7,76%
Nicola Battista ha ottenuto 5900 voti, pari al 16,55%. Le liste: 5988 voti, pari al 17,31
Costantino Preziosi
ha ottenuto 8210, pari al voti 23,03%. Le liste: 9622 voti, pari al 27,82%
Tiziana Guidi
ha ottenuto 2034 voti, pari al 5,71%. Le liste: 1054 voti, pari al 3,05%
Giancarlo Giordano
ha ottenuto 2176 voti pari a 6,10%. Le liste: 1619 voti, pari al 4,68%

IL BALLOTTAGGIO | Ricordiamo agli elettori che si torna alle urne domenica 9 giugno, dalle 8 alle ore 22, e lunedì 10 giugno, dalle 7 alle ore 15, con le operazioni di scrutinio che iniziano lunedì al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti.

Martedì 28 maggio 2013

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