Ue, Cooperazione di polizia: l'intervento a Bruxelles del deputato Luigi Famiglietti

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Riunione tra le commissioni parlamentari europee e i rappresentanti nazionali

Ue, Cooperazione di polizia: l'intervento
a Bruxelles del deputato Luigi Famiglietti

La criminalità transfrontaliera si combatte rafforzando l'Europol

Redazione Online

Luigi Famiglietti
Luigi Famiglietti

IN MISSIONE A BRUXELLES | Missione europea per il deputato irpino del Partito Democratico Luigi Famiglietti; la commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati lo ha designato per rappresentare la Camera a Bruxelles alla riunione tra le commissioni del Parlamento europeo e i rappresentanti degli altri parlamenti nazionali. Il tema della riunione è il «Programma di Stoccolma: stato di avanzamento della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia civile e penale». Per il Senato, invece, i due senatori Crimi e D’Ascola.

L’INTERVENTO DI FAMIGLIETTI | Famiglietti è intervenuto nel corso della prima sessione dei lavori, quella dedicata alla cooperazione di polizia: «Il carattere transnazionale delle più pericolose organizzazioni criminali e di fenomeni quali il terrorismo, la tratta di esseri umani, lo spaccio di stupefacenti, il riciclaggio di danaro, lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e il traffico di armi richiedono il rafforzamento delle funzioni di Europol - afferma l’onorevole Famiglietti-; ma emergono alcune perplessità in particolare la delicatezza delle funzioni attribuite ad Europol e la sensibilit’ dei dati trattati all’Agenzia presuppongono un efficace sistema di controllo parlamentare sull’attività’ dell’agenzia per evitare il rischio di abusi e di manipolazioni di dati».

LOTTA ALLA CRIMINALITÀ TRANSFRONTALIERA | Nel Programma di Stoccolma sono previste numerose iniziative nel campo della cooperazione di polizia e giudiziaria per il periodo 2010-2014. Tale riunione mira a fornire l’occasione per uno scambio di opinioni tra i parlamenti nazionali e il Parlamento europeo su questi temi; conclusioni e contributi che saranno utilizzati per le prossime procedure legislative su Europol ed Eurojust nonché per la valutazione del programma di Stoccolma. Il fine è quello di sviluppare strumenti per la lotta a gravi forme di criminalità transfrontaliera organizzata, che può essere condotta in modo efficace nell’Ue mediante una stretta cooperazione tra le autorità giudiziarie e di contrasto nazionali. Al riguardo Europol svolge un ruolo centrale di piattaforma di raccolta e diffusione delle informazioni, sotto il controllo parlamentare congiunto e chiaramente definito del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali.

Venerdì 21 giugno 2013

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