Avellino | sei i pullman allestiti dalla Camera del Lavoro nel capoluogo provinciale
Il segretario Famiglietti: «Rimettere al centro le politiche del lavoro»
MANIFESTAZIONE SINDACALE UNITARIA | Saranno ben cinquecento i partecipanti provenienti dall’Irpinia che, con la Cgil di Avellino, prenderanno parte alla manifestazione del 22 giugno 2013 a Roma, indetta unitariamente dai sindacati confederali. Saranno sei i pullman allestiti dalla Camera del Lavoro di Avellino che partiranno alla volta della capitale, dove è previsto il comizio dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Giunti a Roma, il corteo raggiungerà Piazza San Giovanni dove è previsto il comizio dei segretari nazionali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. La manifestazione di sabato è la prima a livello unitario, decretata dopo l’accordo sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Un accordo definito storico dalla segretaria Camusso, che ha visto la sottoscrizione anche di Confindustria. Per l’Irpinia, l’iniziativa assume un significato particolare, in quanto le motivazioni alla base della manifestazione trovano pieno riscontro nella situazione di crisi occupazionale ed emergenza produttiva.
PIÙ LAVORO E RILANCIO DELLA PRODUZIONE | «Vogliamo ribadire la necessità di mettere al centro delle politiche del Governo – dice il segretario organizzativo della Cgil di Avellino, Antonio Famiglietti – il lavoro ed il rilancio della produzione. I temi alla base della piattaforma sono quelli che da mesi portiamo avanti in provincia di Avellino, dalla salvaguardia degli esodati al rinnovo del contratto dei precari della scuola e della pubblica amministrazione, alla copertura degli ammortizzatori sociali in deroga, per arrivare al capitolo degli interventi per il rilancio dei consumi e della produzione, favorendo sul piano fiscale le imprese che avviano nuove dinamiche occupazionali».
ULTIMO TRENO DELLO SVILUPPO | «Abbiamo chiesto agli enti istituzionali un impegno specifico per il rilancio della politica industriale locale e la risoluzione delle principali vertenze. Alla luce del pacchetto varato dal Governo – aggiunge Famiglietti – dobbiamo essere pronti e preparati affinché l’Irpinia possa agganciarsi all’ultimo treno per lo sviluppo attraverso la creazione delle condizioni per nuovi investimenti. Le politiche anticicliche, con interveti strutturali nel comparto dell’edilizia sono un passaggio obbligato che abbiamo più volte sollecitato. Alla manifestazione di Roma faremo sentire la nostra presenza ed il nostro sostegno, e sarà solo il primo passo verso una stagione di attenzione ed impegno, da giocare sul piano locale, con la Provincia e la Regione Campania».
Sabato 22 giugno 2013