Avellino | Dopo essere stato alla presidenza del teatro per due anni e mezzo

Cipriani lascia il Gesualdo: si candida con il Pd

«Sono pronto ad accettare una nuova sfida, a servizio della città»

Luca Cipriano
Luca Cipriano

AVELLINO | «Il nostro mandato al Teatro Gesualdo è finito. Ritengo di aver speso al massimo tutte le mie energie per accrescere, l’autorevolezza e la notorietà del Teatro e della città di Avellino». È con queste parole che Luca Cipriano, Presidente del Teatro Gesualdo, rassegna le dimissioni dall’incarico che lo ha visto protagonista per due anni e mezzo alla direzione del massimo avellinese. Con un saluto sincero ai suoi più stretti collaboratori annuncia la sua candidatura, alle prossime amministrative, come consigliere comunale, tra le fila del Pd di Paolo Fori.

IL GRAZIE ALLO STAFF | «Tra trenta giorni con l’elezione del nuovo sindaco, il consiglio di amministrazione in carica cesserà le sue funzioni - prosegue Cipriano - Desidero quindi ringraziare i consiglieri Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, unitamente a tutto lo staff del Carlo Gesualdo, per l’impegno, la passione, l’energia e la professionalità dimostrate in un lavoro articolato e complesso, che ha però restituito i suo frutti in un concreto e tangibile incremento di presenze, abbonamenti, proposta artistica, progettazione culturale».

CULTURA COME RISORSA | «Il Teatro è diventato un prezioso incubatore di talenti ed energie positive, ha dimostrato con i fatti che la cultura può generare economia, indotto occupazionale, crescita civile della comunità. Il Teatro ha dimostrato che i sogni alimentano le passioni, che esiste un’Avellino e un’Irpinia che funzionano, di cui essere chiaramente orgogliosi e dalle quali ripartire per migliorare qualità della vita e modello di amministrazione».

DUE ANNI DI SUCCESSI | «L’unico corso di laurea in Italia attivato con l’Accademia di Danza, l’intesa con il San Carlo per la lirica e la sinfonica, la stagione estiva ideata ex novo, gli eventi e le esclusive internazionali, i progetti di formazione per i giovani, le mostre, il ricchissimo cartellone artistico proposto negli ultimi anni, gli abbonati passati da 888 a 1.385 sono solo alcuni esempi concreti di come la passione, la competenza e l’onestà siano requisiti indispensabili per amministrare e amministrare bene. Io ci ho provato, dedicando in due anni e mezzo al Teatro Gesualdo e alla mia Avellino tempo, energie, idee e lavoro».

UNA NUOVA SFIDA | «Terminato il mandato al Teatro, adesso accetto una nuova sfida. Ho accolto l’invito del Partito Democratico a candidarmi per il rinnovo del Consiglio comunale. Ho accettato perché convinto che si possa ancora cambiare Avellino, che il talento e il merito debbano sconfiggere raccomandati e mestieranti della politica. Ho accettato perché credo in quello che faccio, lavoro per una città migliore, rigetto la rassegnazione, l’indifferenza, l’accettazione passiva dello stato di evidente difficoltà in cui versa la città».

LE DIMISSIONI DAL CDA | «Ritengo necessario salvaguardare il Teatro Gesualdo dalle dinamiche e logiche della campagna elettorale, rendendo la cultura un terreno il più possibile immune da ogni possibile condizionamento e strumentalizzazione. Ho pertanto rassegnato al Commissario Guercio le mie dimissioni dalla carica di Presidente dell’Istituzione Teatro, con la piena convinzione che le sfide si accettano senza paracadute e con coerente trasparenza».

AL SERVIZIO DELLA CITTÀ | «Al Teatro – conclude Cipriano - mi lega ormai un affetto profondo e sincero e sarà difficile dimenticare questi brevi ma intensi anni alla guida del Gesualdo. Sono adesso al servizio della mia Avellino e, se la città vorrà riconoscermi il proprio consenso, sarò pronto a collaborare con la stessa autentica passione e concretezza che ho dedicato al Teatro».

Venerdì 26 aprile 2013