Montemarano | dopo 12 anni di lungaggini burocratiche e amministrative
Il sindaco Palmieri: «Sono questi traguardi a darci la forza di lottare»
MONTEMARANO | Nel corso del consiglio comunale del 30 aprile il sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri consegnerà 5 alloggi di edilizia residenziale pubblica abitativa siti in via San Francesco. Si conclude, quindi, il lungo iter procedurale durato circa 12 anni.
UN ITER INFINITO | Recava, infatti, data 12/10/2001 la Delibera di Giunta Regionale n. 4863 con cui venivano destinati alla realizzazione degli alloggi € 296.962,72. I lavori ebbero inizio il 26/03/2004 e termine dopo 5 anni, precisamente il 22/04/2009. Soltanto in data 30/06/2011 fu, poi indetto, regolare bando per la formazione di una graduatoria.
La stessa è divenuta definitiva con la pronunciazione dell’Istituto Autonomo case Popolari di Avellino in data 19/02/2013. Decorsi i termini previsti dalla Legge, l’Amministrazione Palmieri in data 26/04/2013 ha prodotto regolare Decreto di Assegnazione. La Consegna del Decreto e delle chiavi avverrà a margine del Consiglio del 30 aprile che avrà inizio alle 18:30.
LA CONSEGNA DEGLI ALLOGGI | Immensa soddisfazione esprime il giovane sindaco: «Non posso che essere soddisfatto per aver contribuito a mettere la parola fine ad una vicenda durata un pò troppo. In realtà, al momento del nostro insediamento, era stata già formata la graduatoria Comunale. Il mio impegno è consistito nel trasferire prontamente le informazioni alla Iacp ed a seguirne costantemente l’evolversi attraverso incontri, telefonate e quanto potesse essere utile alla causa. In vista del traguardo abbiamo anche commissionato dei lavori di sistemazione esterna per ripristinare una condizione di normalità al fabbricato ed alle sue pertinenze considerato lo stato di abbandono in cui versa dalla data della ultimazione dei lavori risalente al 22/04/2009. Ringrazio i miei colleghi di maggioranza per aver attribuito alla questione in oggetto la massima priorità, l’Ufficio Tecnico di Montemarano per la professionalità e la preziosa collaborazione offerta. Il mio ultimo pensiero va ai miei concittadini assegnatari delle abitazioni che con non poca ansia e fatica hanno seguito la vicenda che ora si conclude nel migliore dei modi con immaginabile sollievo per loro e per chi vi parla. Sono queste le soddisfazioni che ti aiutano ad andare avanti ed attenuano il peso delle responsabilità reso ancora più gravoso dalla difficoltà del momento e dalla profonda crisi economica, politica e sociale che stiamo attraversando».
Lunedì 29 aprile 2013