Avellino | la proposta di cipriano, candidato al consiglio comunale con foti

Stop degrado urbano, in campo squadra

per manutenzione quotidiana della città

Importante il contributo di tutti i cittadini per preservare il bene comune

Squadra a lavoro per il decoro urbano
Squadra a lavoro per il decoro urbano

AVELLINO | Dieci giorni, dieci idee. Prosegue il conto alla rovescia in vista del voto. Oggi mancano 9 giorni e Luca Cipriano, candidato al consiglio comunale con Paolo Foti nella lista Pd, lancia una nuova proposta per cambiare Avellino. Si tratta di una vera e propria emergenza in città, la pulizia e il decoro

CITTÀ NEL DEGRADO | «La città è sporca e abbandonata, il degrado è sotto gli occhi di tutti. Ha pienamente ragione Paolo Foti quando dice che dobbiamo puntare sull’ordine e la pulizia come valori primari da difendere. Per questo propongo di organizzare una squadra di manutenzione dedicata alla sistemazione quotidiana della città. Piccoli interventi per ripristinare strade, aiuole, marciapiedi, panchine, cestini, pali, insomma ogni intervento di ordinaria attenzione ai beni comuni. Serve ripensare il servizio di manutenzione del Comune, serve istituire una delega al decoro urbano da affidare ad un assessore o un consigliere.

LA CULTURA È DECORO URBANO | «La cultura è decoro urbano. Così riassumo l’esigenza di rispetto dei luoghi e delle persone nella nostra città. Il degrado dei luoghi non può non influenzare la nostra vita. Se lasciamo che un palazzo cadente, una strada dissestata, aiuole non curate, luoghi vandalizzati, diventino uno skyline abituale inizieremo a morire un pò anche noi ogni giorno, così la nostra cultura ne uscirebbe mortificata. «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà» così diceva Peppino Impastato. La nostra arma contro la rassegnazione è costruire una città decorosa e bella, in cui non si accetta il degrado, non la mattonella rotta o il palo divelto, non si tollerano aiuole e strade sporche, una città in cui l’amministrazione si fa carico di una manutenzione puntuale ed ogni cittadino contribuisce a mantenere il bene comune».

Domenica 19 maggio 2013