Avellino | Cicalese lancia la sfida agli altri candidati a sindaco

«Sono pronto a confronti seri e tecnici

sulle vere problematiche di Avellino»

Ed avanza la sua idea di macro aree: città «da centomila abitanti»

Cicalese
Cicalese

AVELLINO | «Voglio dei confronti diretti sulle problematiche della nostra città con gli altri candidati sindaco. Sento dire tante cose inesatte. Sono in tanti, troppi, ad esempio, quelli che parlano di area vasta: a me sembra un mero slogan perché, di proposte concrete, non ce ne sono». Così il dottor Virgilio Cicalese, candidato sindaco per «Impegno Civico, «Cad» e «Vincere per Avellino», il quale illustra la sua idea, che è aperta, logicamente, ai giusti contributi di tutti.

CREAZIONE MACRO-AREE | «Per noi area vasta non deve essere il mero accorpamento dei servizi, cosa sicuramente utile in un periodo così difficile per i Comuni, anzi, direi un obbligo se si vuole uscire dalla crisi. Per noi area vasta significa parlare di macro-aree, di condivisione con i comuni contermini, per arrivare ad una città di centomila abitanti ed oltre. Una condivisione che migliori i servizi e che porti, però, anche sviluppo e lavoro. Per questo motivo, occorre sedersi attorno ad un tavolo e ragionare seriamente di percorsi comuni dal punto di vista storico, religioso, enogastronomico, ambientale. Deve esserci un’osmosi continua su tutti questi temi con gli altri comuni, per creare sinergie virtuose di servizi e di sviluppo. Ho parlato già con diversi sindaci dei paesi vicino Avellino, c’è grande sintonia».

LABORATORIO DELLE IDEE | E oggi pomeriggio, come annunciato, il dottor Cicalese ha incontrato i cittadini lungo il Corso, nel gazebo allestito dai giovani candidati delle sue liste, per il «Laboratorio delle idee. Una caramella in cambio di un’idea», è lo slogan appropriato che ha contraddistinto la giornata. I giovani, «armati» di penne, taccuini e con tanto di magliette «Virgilio Cicalese sindaco», sono stati degli ottimi reporter per contribuire al miglioramento della città. Le numerose idee raccolte – oltre un centinaio le persone che si sono fermate – saranno «seminate», nei prossimi giorni, in tutto il capoluogo.

Domenica 19 maggio 2013