Avellino | più politiche sociali nell'agenda del centrosinistra
Solidarietà e coesione sociale i due valori da cui ripartire
AVELLINO | «Finalmente ad Avellino avremo un sindaco che si occuperà solo della città, che non avrà altre ambizioni politiche personali. Lavoreremo solo per Avellino». Così Livio Petitto, candidato al consiglio comunale, nell’introdurre e presentare Paolo Foti. L’occasione è l’incontro di oggi pomeriggio, al Viva Hotel, alla presenza dei rappresentanti provinciali del partito, con l’ex senatore Enzo De Luca, il presidente Nicola Mancino e l’onorevole Giuseppe Fioroni. «Quello che ci attende – ha esordito Foti – sarà un compito difficilissimo. Solidarietà e coesione sociale sono i due valori che dovremo rimettere in moto per far ripartire questa città».
GIOVANI E SERVIZI SOCIALI | Giovani e servizi sociali per la città restano il cuore della sua proposta: «Dobbiamo valorizzare le nostre intelligenze ma andare anche oltre: dobbiamo far tornare le nostre intelligenze, i nostri giovani ad Avellino. Certo dovremo dare attenzione alle fasce deboli e agli anziani. Questa città – ribadisce il candidato sindaco del centrosinistra – non ha più bisogno di infrastrutture, servono nuovi servizi per i cittadini. Le politiche sociali saranno al centro dell’amministrazione che ho in mente».
I TAGLI AL CENTRO RICERCA GUIDO DORSO | Rispondendo poi al segretario provinciale Pd Caterina Lengua che si è scagliata contro la Regione per aver tagliato i finanziamenti al Centro di ricerca «Guido Dorso» Paolo Foti dice: «Con la Regione mi porrò in una condizione di dialogo costante non di scontro, che non ci porterebbe da nessuna parte. E a proposito dei tagli regionali al nostro Centro di ricerca, io chiedo al presidente Mancino di combattere assieme a noi questa battaglia, anzi io proporrò che Mancino diventi il futuro presidente del Guido Dorso».
EDILIZIA SOSTENIBILE | Infine Foti risponde alle critiche ricevute in settimana sul suo progetto urbanistico per la città: «Il PUC questa città ce l’ha, non ci sono motivi per pensare di favorire interessi forti o di costruire nuove opere. La città ha bisogno di riqualificazione. Da trent’anni sono un sostenitore dell’edilizia sostenibile. Questo lo dico – conclude Foti – per rispondere a chi mi ha accusato di essere espressione di interessi particolari. Sarò il sindaco degli avellinesi, sarò il sindaco del fare».
Sabato 18 maggio 2013