Casa, prorogati di sei mesi gli sgravi sulle ristrutturazioni
Il 15 giugno ad Avellino il convegno del Cna con il ministro Orlando
PROROGA ECOBONUS | Combinare una politica di efficienza energetica sul patrimonio edilizio con il rilancio dei consumi. Il recente decreto governativo, che proroga gli incentivi sulle ristrutturazioni edilizie, estendendoli anche agli arredi, sembra andare in questa direzione, più volte auspicata dalla Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa).
C’È TEMPO FINO AL 31 DICEMBRE | La proroga decisa dal Consiglio dei Ministri porta al 65% l'ecobonus sul risparmio energetico, rispetto al 55% previsto fino al 30 giugno, e fissa il termine al 31 dicembre prossimi. Resta al 50% il bonus per ristrutturazioni, che viene prorogato anch'esso.
INCENTIVI SUGLI ARREDI del 50% | Il decreto introduce anche il bonus casa del 50% per i mobili fissi come armadi a muro e cucine. Il provvedimento apre così a possibili investimenti fino a circa 2 miliardi di euro, per dare slancio a tutto il settore edilizio e alle aziende dell’indotto, pesantemente gravati dall’attuale crisi economica.
RILANCIO DEI CONSUMI | Sono state così accolte le sollecitazioni avanzate da tutte le categorie produttive affinché un intervento concreto e deciso da parte del Governo andasse a incidere in maniera significativa sul rilancio dei consumi e scongiurasse l'apertura di una procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea per la mancata applicazione di misure in materia di efficienza energetica.
SERVE RISPOSTA DAL SISTEMA BANCARIO | Governo e categorie produttive hanno fatto la loro parte, ma il decreto, per trovare piena applicazione, necessita ora di una risposta immediata dal sistema bancario, che da tempo si muove con eccessivo rigore; e da parte degli enti locali, Regione, Provincia e Comuni, che dovrebbero intervenire, ciascuno per le rispettive competenze, con gli strumenti legislativi e operativi per stimolare privati e condominii a investire nelle ristrutturazioni.
PIÙ IMPEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI | «In questo senso – afferma con una nota Francesco Venezia presidente provinciale della Cna Installazione e Impianti di Avellino - come già fatto in occasione delle consultazioni politiche dello scorso febbraio rivolgendomi ai candidati premier, vorrei sollecitare i candidati a sindaco di Avellino a considerare in maniera seria e responsabile la grande opportunità offerta dal nuovo decreto, affinché inseriscano nel programma amministrativo tutti gli strumenti utili a favorire il ricorso agli ecoincentivi.
CONVEGNO CON IL MINISTRO ORLANDO | «A tal proposito la Cna Installazione e Impianti, oltre a impegnarsi a offrire la più ampia consulenza sulla materia ai propri associati, sta organizzando alcune iniziative, tra le quali un convegno che si terrà ad Avellino il 15 giugno prossimo con il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando e il segretario generale della Cna Sergio Silvestrini, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esponenti del mondo accademico e amministratori locali»
Domenica 2 giugno 2013