Dopo gli scontri con le forze dell'ordine nel corso dell'incontro con il vis Ariano

Notificati provvedimenti di Daspo

a 14 tifosi del «Cervinara calcio»

Anche per un dirigente della squadra della Valle Caudina disposto divieto di accesso agli impianti sportivi e obbligo di firma per due anni

Divieto di accesso allo stadio
Divieto di accesso allo stadio

CERVINARA | Il Questore della Provincia di Avellino ha adottato nei confronti di 14 tifosi del Cervinara calcio il provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi per periodi variabili da 1 a 3 anni. Uno dei DASPO ha riguardato un Dirigente del Cervinara. In tal caso al divieto si è aggiunta la prescrizione dell’obbligo di firma per anni due.

L’ANTEFATTO | Il decorso 10 maggio, presso lo stadio Comunale Renzulli di Ariano Irpino è stato disputato l’incontro di calcio tra le compagini Vis Ariano – Cervinara, gara valevole per il campionato regionale di promozione. Al termine dell’incontro, nella fase di inizio del deflusso degli spettatori, un dirigente della squadra del Cervinara regolarmente presente sulla panchina ospite dal rettangolo di gioco si portò sotto al settore occupato dagli arianesi e strappato uno striscione, lo lanciò ai propri tifosi che provvedevano a bruciarlo. Tale condotta sconsiderata diede luogo ad una immediata reazione dei tifosi dell’Ariano prontamente bloccata dal personale delle Forze dell’Ordine impegnato nel servizio di ordine pubblico.

DENUNCIATI 14 TIFOSI | Nella circostanza, i tifosi del Cervinara, non esitarono a compiere ulteriori condotte penalmente rilevanti quali il tentativo di aggredire le Forze dell’Ordine, il lancio di oggetti e lo scavalcamento della recinzione dello stadio. In relazione a quanto accaduto, il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Ariano Irpino, a seguito di indagini, denunciava alla locale Procura della Repubblica 14 tifosi del Cervinara per i reati indicati.

Lunedì 3 giugno 2013