il testo sulla camorra irpina ha vinto la menzione speciale al premio siani
Domani faccia a faccia tra l'autore e il collega cronista Vaccariello
LA FAIDA | La storia del primo comune sciolto per infiltrazione camorristica, il boss della camorra che divenne sindaco e la strage delle donne. Questi gli episodi più salienti de «La Faida» (editore Mephite,) il libro del giornalista Giovanni Sperandeo che sarà presentato domenica 9 giugno, ore 17:30, alla Libreria Mondadori presso il centro commerciale Liz di Montesarchio.
A parlare delle diverse sfaccettature della camorra irpina, influenzata dalla mala beneventana, un faccia a faccia tra l’autore e il collega Peppino Vaccariello, cronista e profondo conoscitore del fenomeno criminale della valle Caudina.
LA CAMORRA IRPINA | La Faida, menzione speciale al Premio Siani, è il primo libro sulla camorra irpina. Si parte dagli anni Settata e dalle vicende di Quindici e dei clan Cava e Graziano, per capire come si è sviluppata la criminalità organizzata in provincia di Avellino, che vede oggi alla sbarra importanti componenti dei gruppi malavitosi per richieste di pizzo ed intimidazioni.
Sabato 8 giugno 2013