Avellino | febbre da voto in città, sale la tensione per il secondo turno elettorale
Si potrà andare alle urne fino alle 22 di stasera e domani dalle 7 alle 15
di Erre Bi
AVELLINO | Due schieramenti opposti, due leader carismatici e uno stesso linguaggio politico. Rinnovamento, crescita e giovani: la proiezione al futuro della città di Avellino sia che la si guardi dalla prospettiva della sinistra che del centro è declinata con le stesse parole salvifiche. Una semantica comune per programmi politici che solo nominalmente sono diversi. Ancora una volta la vera differenza la fanno i personalismi più che le idee. Si profila così, per la città di Avellino, un ballottaggio con un lungo testa a testa tra due sfidanti: Paolo Foti e Dino Preziosi. Già al primo turno elettorale a dividere il Pd e l’Udc sono stati solo una manciata di voti, precisamente 2 punti percentuale. La sinistra ha ottenuto il 25,31 per cento delle preferenze mentre il centro il 23%.
GLI APPARENTAMENTI | Ora però a cambiare gli equilibri sono gli apparentamenti. Il Pdl di Nicola Battista che, alla prima tornata, ha ottenuto il 16% dei voti sostiene il manager dell’Air, mentre Scelta Civica di Virgilio Cicalese e le liste ad essa collegate che, a maggio hanno raggiunto l’8,95 per cento dei voti, appoggiano il Pd. Con il centrosinistra c’è anche Gianluca Festa con l’11,1 per cento di preferenze del primo turno. Peso marginale per Tiziana Guidi e il Movimento 5 stelle che con il 5% incide poco sul quadro generale.
INCOGNITA ASTENSIONISMO | Non è nemmeno da sottovalutare l’incognita dell’astensionismo. Si tratta di una variabile chiave che potrebbe rovesciare tutte le previsioni. Già nelle precedenti votazioni si è registrato un notevole calo dei cittadini alle urne. Oggi che siamo al secondo turno potrebbe esserci un’ulteriore flessione in negativo.
QUANDO E COME SI VOTA | Ma vediamo per tutti i cittadini che si recheranno alle urne le operazioni di voto. I seggi saranno aperti domenica 9 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedì 10 giugno, dalle ore 7 alle ore 15. Gli scrutini avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti. Per il turno di ballottaggio si sceglie solo tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti e l’elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
CHI PUÒ RECARSI ALLE URNE | Il turno di ballottaggio costituisce una prosecuzione delle operazioni del primo turno, per tanto potrà votare lo stesso corpo elettorale già chiamato al voto, in occasione delle amministrative del 26 e 27 maggio 2013. Non potranno prendere parte coloro che dopo il 26 maggio hanno compiuto il 18° anno di età.
TESSERA ELETTORALE | Gli elettori dovranno esprimere il proprio voto nelle stesse sezioni elettorali del primo turno, previa esibizione al presidente di seggio della tessera elettorale personale e di idoneo documento di riconoscimento.
Coloro che avessero smarrito detta tessera potranno rivolgersi all'ufficio elettorale del comune di Avellino per ottenerne il duplicato, previa domanda corredata dalla denuncia presentata ai competenti uffici di pubblica sicurezza.
COMUNI AL BALLOTTAGGIO | In tutta Italia sono 67 i comuni al ballottaggio, di questi 65 con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e 11 i capoluoghi di provincia. Oltre ad Avellino si vota a Brescia, Lodi, Treviso, Imperia, Siena, Ancona, Roma, Viterbo, Barletta e Iglesias. Il turno di ballottaggio interesserà un corpo elettorale di 4.485.637 elettori, di cui 2.128.464 maschi e 2.357.173 femmine. Le sezioni elettorali saranno 5.074.
Domenica 9 giugno 2013