Avellino | il centrosinistra conquista anche i seggi delle periferie
Il leader dell'Udc Preziosi distanziato di quasi 20 punti percentuale
di Erre Bi
AVELLINO | «La svolta è con Paolo Foti», diceva lo slogan di queste settimane. E così è stato. La città di Avellino, alla fine, ha sterzato a sinistra esprimendo in maggioranza la propria preferenza per Pd e liste ad esso collegate (Democratici per Avellino, Autonomia Sud e Centro Democratico).
L’ex direttore dell’Ance è il nuovo sindaco del capoluogo irpino. La sua è una vittoria schiacciante. Ha superato di parecchie lunghezze lo sfidante, avendo dalla sua parte il 60, 57% dei voti contro i 39,43% dell’avversario.
VITTORIA SCHIACCIANTE | «Non mi aspettavo una vittoria così schiacciante – ha commentato il neoletto - pensavo che tutto si giocasse sul differenziale di due tre punti come nel primo turno. Evidentemente sono stato una persona credibile e affidabile e il mio messaggio, semplice e diretto, è stato compreso fino in fondo dagli elettori. Complessivamente in tutta la città, dal centro alle periferie ci ha premiato. Io ringrazio i cittadini».
AL CENTRO I GIOVANI | Come durante i numerosi dibattiti tenuti nei giorni precedenti il ballottaggio, Foti ha indicato chiaramente la sua idea futura di Avellino. Il sindaco ha promesso alla città l’avvio di una nuova fase: «Sarà compito dell’amministrazione e del Comune mettere al centro della propria attività la persona e la comunità vera». Solo così si potrà ripartire. E il carburante per riaccendere i motori della crescita sociale ed economica saranno i giovani. «A loro si deve guardare perché sono una ricchezza, rappresentato il futuro. E devono avere la prospettiva reale di restare nel proprio territorio».
11 CONSIGLIRI UNDER 40 | Il passaggio del testimone alle nuove generazioni comincia già dall’amministrazione che vedrà a Palazzo di Città oltre a uomini e donne di esperienza, ben 11 consiglieri comunali under 40 . «Con la loro freschezza e le loro energie sapranno dare un grosso contributo. Mai più un uomo solo al comando – ribadisce Foti – nel nostro consiglio comunale protagonista è l’intera amministrazione. Siamo una squadra che si fonda su due valori fondamentali: solidarietà e coesione sociale».
NIENTE MURI TRA POLITICA E CITTADINI | Ma nessun muro tra la politica e i cittadini. Anzi fondamentale sarà poter contare su una cittadinanza attiva per la costruire un’identità forte in cui riconoscersi. «Ecco perché Piazza del Popolo non sarà la casa della politica, ma la casa delle politiche sociali, del lavoro, dei più deboli«.
A SERVIZIO DELLA CITTÀ | «Ci attende un compito molto difficile nei prossimi mesi – prosegue Foti – ma abbiamo spalle larghe oltre che le competenze giuste per guidare la città verso il cambiamento. Faremo un buon lavoro, con una politica innovativa, capace di guardare a Bruxelles; una politica trasparente sul piano finanziario e amministrativo, una politica severa con chi non rispetta le regole. Sono completamente a disposizione della città di Avellino – conclude Foti – ho rinunciato a un lavoro che mi ha dato tante soddisfazioni e che ho amato tanto. Io aspiro a mettermi al servizio completo e disinteressato della città di Avellino».
Lunedì 10 giugno 2013