Amministrative istruzioni per l'uso. Ecco il vademecum per chi va alle urne

Ultimi articoli
Newsletter

al seggio con documento di riconoscimento e tessera elettorale personale

Amministrative istruzioni per l'uso
Ecco il vademecum per chi va alle urne

Da quest'anno anche il meccanismo della doppia preferenze di genere

Redazione Online

Elezioni amministrative
Elezioni amministrative

ORA E DATA VOTAZIONI | Domenica 26 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedì 27 maggio, dalle 7 alle ore 15, si svolgeranno le elezioni del sindaco e del consiglio comunale Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 27 maggio, subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti.

IN CASO DI BALLOTTAGGIO | In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno, sempre dalle 8 alle 22, e lunedì 10 giugno, dalle 7 alle 5, mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti.

COME SI VOTA NEI COMUNI CON PIù DI 15.000 ABITANTI | La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore può votare: per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. «voto disgiunto»).

LA DOPPIA PREFERENZA DI GENERE | L’elettore potrà altresì manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendo, nelle apposite righe stampate sotto ogni contrassegno di lista, i nominativi (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) dei candidati preferiti appartenenti alla lista prescelta, avendo però presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.

COME SI VOTA NEI COMUNI SINO A 15.000 ABITANTI | La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco è riportato il contrassegno della lista con cui il candidato è collegato. L’elettore può votare:
per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo, e per la lista collegata, tracciando un segno anche sul relativo contrassegno.In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata.

LA DOPPIA PREFERENZA DI GENERE |L’elettore può altresì esprimere un solo voto di preferenza, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o non più di due voti di preferenza, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, per candidati alla carica di consigliere comunale compresi nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, ove occorra, data e luogo di nascita, nelle apposite righe stampate sotto il medesimo contrassegno, avendo però presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza.

TESSERA ELETTORALE | Per poter esercitare il diritto di voto dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale a carattere permanente. Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali.

Domenica 26 maggio 2013

© Riproduzione riservata

695 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: