Redazione Online
AVELLINO | Cgil, Cisl e Uil hanno annullato le iniziative in programma per il Primo Maggio in Irpinia, a seguito del grave lutto che ha colpito la Uil irpina, con la scomparsa del segretario provinciale Franco De Feo.
IN RICORDO DI DE FEO | La notizia della sua morte, avvenuta solo sei giorni fa, ha lasciato tutti increduli. La provincia ha perso una guida e valido punto di riferimento dell´azione sindacale; i colleghi un «compagno di tante battaglie, un interlocutore leale, attento osservatore della realtà sindacale e del mondo del lavoro irpino».
RINVIATO L’INCONTRO | È per questa ragione che, unitariamente, i sindacati hanno scelto di rinviare l’incontro programmato con le associazioni per discutere del problema del lavoro e delle povertà crescenti in Irpinia. La da destinarsi e verrà riproposto nelle prossime settimane.
DELGAZIONI A NAPOLI E PERUGIA | Cgil, Cisl e Uil non faranno mancare per il Primo Maggio il loro apporto, partecipando con delegazioni provinciali alla festa regionale e Napoli ed alla Festa nazionale a Perugia.
LOTTA ALLA POVERTÀ | «Abbiamo ritenuto doveroso - afferma Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della Cgil di Avellino - rinviare le iniziative in programma, organizzate, tra l´altro a livello unitario. L´impegno del sindacato a livello unitario, proseguirà nelle prossime settimane per continuare il confronto sul tema del lavoro e sulla necessità di porre in atto misure di contrasto alla povertà che in Irpinia continua a crescere a livelli vertiginosi».
LAVORO, EMERGENZA PRIMARIA | «Il processo di impoverimento delle classi sociali, legato alla carenza di posti di lavoro ed alla sempre maggiore contrazione dell´occupazione deve essere affrontato in maniera decisa e senza indugio, soprattutto dalle istituzioni. Il sindacato - aggiunge Petruzziello - non farà mancare il proprio contributo, in termini si sollecitazioni, già più volte attuate ed in termini di proposta. Il Primo Maggio del 2013, al di là della contingenza irpina, rappresenta un momento di riflessione importante. Il Lavoro, in questo momento storico, è l'emergenza primaria cui far fronte, la priorità cui deve dare risposta la politica nazionale e locale».
Sabato 27 aprile 2013
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