A colloquio con il figlio detenuto introducono marjuana in carcere

Ultimi articoli
Newsletter

Ariano Irpino | il problema della tossicodipendenza dietro le sbarre

A colloquio con il figlio detenuto
introducono marjuana in carcere

Entrambi i genitori sono stati denunciati all'Autorità giudiziaria

Redazione Online

Carcere
Carcere

ARIANO IRPINO | «È costato caro a due genitori ammessi a colloquio con un detenuto il tentativo di introdurre marijuana nel carcere di Ariano Irpino. Entrambi i coniugi sono infatti stati denunciati all’Autorità giudiziaria». A rendere noto l’accaduto Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, ed il segretario nazionale Emilio Fattorello.
«Nelle carceri italiane il 25% circa dei detenuti è tossicodipendente, in quelle sarde la percentuale è nettamente superiore, il 35%. Se per un verso è opportuno agire sul piano del recupero sociale, è altrettanto necessario riformare il sistema di giustizia criminale nei confronti delle persone tossicodipendenti (e cioè affetti da una vera e propria malattia quale è la dipendenza da sostanze stupefacenti) che abbiamo commesso reati proprio in relazione al loro stato di malattia. Questo per evitare la carcerazione attraverso interventi alternativi, da attivare già durante la fase del processo per direttissima, di cura e riabilitazione controllate e gestite in regime extracarcerario con l'ausilio dei servizi pubblici e delle comunità terapeutiche».

Mercoledì 15 maggio 2013

© Riproduzione riservata

477 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: