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AVELLINO | Parte la campagna «Abbassiamo il rumore nei cantieri della provincia di Avellino». Si è tenuto nella sede del capoluogo irpino dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, la firma dell'accordo di collaborazione tra l'Inail provinciale, Asl di Avellino ed il Centro per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino.
ABBASSIAMO IL RUMORE | La partnership sarà funzionale a favorire iniziative sinergiche per sperimentare lo sviluppo di azioni positive in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dell'edilizia con la mission specifica di ridurre i rischi derivanti dall'esposizione al rumore.
SICUREZZA SUL LAVORO | «L'iniziativa – esordisce Grazia Memmolo, direttore dell'Inail di Avellino - è di grande importanza. Intendiamo supportare i datori di lavoro con una costruttiva attività consulenziale per migliorare sempre più la sicurezza negli ambienti di lavoro».
PIÙ PREVENZIONE | «Con questo protocollo – continua Emidio Silenzi, direttore regionale dell'Inail Campania – vogliamo dare un fattivo contributo, sotto l'aspetto prevenzionale, per contrastare al meglio malattie professionali come quelle correlate al rumore. L'Inail è proprio impegnata a far emergere le patologie, che possono avvenire nei luoghi di lavoro, con l'obiettivo finale di prevenirle».
STOP IPOACUSIA | Entusiasta della valenza del progetto anche Crescenzo Ventre, presidente del Comitato Consultivo provinciale dell'Inail di Avellino. «Un intervento – dice – ambizioso e significativo che si pone lo scopo di ridurre al minimo l'insorgenza di malattie professionali e che attraverso un attento e dettagliato screening territoriale può concepire delle efficaci azioni correttive per contrastare malattie come l'ipoacusia».
RICERCA SUI RISCHI | «In un contesto produttivo come il settore delle costruzioni legato a continui cambiamenti degli habitat lavorativi – evidenzia poi Pasquale Addonizio, direttore Area Ricerca Inail di Avellino – la ricerca risulta essenziale per conoscere i nuovi rischi. E questa intesa va proprio in questa direzione».
BANCA DATI SUL RUMORE | A spiegare i dettagli della campagna di prevenzione è Michele di Giacomo, presidente del Cfs di Avellino. «Si tratta – afferma – di un programma innovativo che interesserà tutta l'Irpinia. Verrà, in sostanza, sviluppata un'azione di monitoraggio quali-quantitativo nei cantieri e redatte delle schede di valutazione del rischio per poi creare una banca dati del rumore. Sarà inoltre fatta una formazione professionale in linea con i dati e le esigenze che emergeranno dal lavoro analitico».
INIZIATIVA UNICA IN CAMPANIA | «L'intesa suggellata, unica in Campania per la sua valenza, – conclude Carmine Piemonte, vicepresidente dell'Ente paritetico irpino e segretario provinciale della Feneal-Uil – costituisce uno strumento utile per il comparto dell'edilizia. Così rafforzeremo ed affineremo sempre più la didattica erogata dal Cfs che vuole innalzare maggiormente i livelli di sicurezza lavorativa».
Venerdì 10 maggio 2013
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