Cronaca
Redazione Online
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| Sospensione idrica |
AVELLINO | Si è tenuto stamane, presso l’Ufficio Territoriale di Governo, l’incontro richiesto dall’Alto Calore Servizi S.p.A. in merito alla determinazione del 16 aprile scorso di sospensione idrica, nelle ore notturne dalle 22 alle ore 6 del giorno successivo, nei vari comuni irpini e sanniti serviti da quell’azienda, per poter compensare perdite della rete che causano consumi anomali.
L’INCONTRO | All’incontro presieduto dal Prefetto Umberto Guidato hanno partecipato il Presidente ed il Direttore Generale dell’Alto Calore, i vertici delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, la Provincia ed il Comune di Avellino e l’Asl.
SOSPENSIONE IDRICA ANNULLATA | Valutate le problematiche che dalla interruzione deriverebbero alle strutture pubbliche e private, all’attività operativa delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del fuoco ed i comprensibili disagi alla popolazione, l’Alto Calore ha ritenuto di non dar corso alla prevista sospensione chiedendo al Prefetto di attivarsi per la convocazione di un tavolo istituzionale con la Regione Campania.
L’ANTEFATTO | Nei giorni scorsi la società di Corso Europa aveva annunciato la sospensione della fornitura dell’acqua a rotazione nei vari comuni serviti per poter arrivare all’individuazione delle perdite e tagliare gli sprechi. Questa la nota: «Causa persistenti consumi idrici anomali, questa società dal giorno 16 aprile 2013, provvederà ad effettuare chiusure notturne al fine di contenere gli stessi. Pertanto la erogazione idrica verrà sospesa dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo, secondo il programma comunicato». Un monitoraggio di circa un anno per capire lo stato della rete idrica di Irpinia e Sannio. Con ogni comune privato dell’acqua solo per poche ore e per due o tre giorni al massimo. Oggi invece il dietrofront per evitare disagi alla popolazione e la scelta di seguire altre strade per risolvere il problema.
Venerdì 19 aprile 2013
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