Apre saracinesca con la fiamma ossidrica. Scoperto dagli agenti prova a darsi alla fuga

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Avellino | Questa notte alle 4 davanti ad un sali e tabacchi di piazza del popolo

Apre saracinesca con la fiamma ossidrica
Scoperto dagli agenti prova a darsi alla fuga

L'uomo è un 42enne napoletano con già pregiudizi di polizia a carico

Redazione Online

Fiamma ossidrica
Fiamma ossidrica

AVELLINO | Questa notte, intorno alle 4, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Avellino ha tratto in arresto in flagranza di reato, a Piazza del Popolo, Chiarolanza Raimondo, 42enne napoletano con numerosi pregiudizi di polizia a carico.

SCASSO CON FIAMMA OSSIDRICA | L’uomo armato di fiamma ossidrica stava cercando di scassinare la serranda di un Sali e Tabacchi quando è stato visto da personale della volante, impegnato ad effettuare un’attività di controllo del territorio. La polizia sopraggiunta all’altezza degli uffici del comune di Avellino ha immediatamente notato, davanti alla serranda della tabaccheria ubicata nelle adiacenze, un uomo che con un cannello ossiacetilenico acceso stava praticando un foro nella saracinesca dell’esercizio commerciale.

LA FUGA DAVANTI AGLI AGENTI | Il malvivente alla vista degli agenti si è dato a precipitosa fuga lasciando il cannello ancora acceso sul posto. Lo stesso percorsi pochi metri dopo saliva a bordo di autovettura Fiat Panda parcheggiata poco distante, tentando invano di allontanarsi. Il ladro invece è stato prontamente bloccato e tratto in arresto.

AUTOVETTURA CON ARSENALE | La successiva perquisizione all’interno dell’autovettura ha consentito di rinvenire in una cesta numerosi arnesi atti allo scasso tra cui leve e pali in ferro, un piede di porco ad altri attrezzi in ferro. Un vero e proprio arsenale per aprire ogni porta.

TAGLIO A «U» | Il successivo sopralluogo della polizia scientifica ha evidenziato che la serranda avvolgibile del Sali tabacchi, oggetto del tentato furto, nella parte bassa presentava un taglio, provocato dalla fiamma ossidrica, a forma della «U» capovolta, praticato dall’arrestato al fine di riuscire ad introdursi nell’esercizio commerciale. Dell’avvenuto arresto veniva data notizia al Pubblico Ministwero della Procura della Repubblica di Avellino che disponeva la traduzione del Chiarolanza nella mattinata presso il locale Tribunale per la celebrazione della direttissima.

Martedì 18 giugno 2013

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