di Erre Bi
MONTEFUSCO | Le elezioni nulle del 26 e 27 maggio, a Montefusco, per il mancato raggiungimento del quorum hanno portato alla nomina, questa mattina, con provvedimento del prefetto Umberto Guidato, del commissario prefettizio Mario La Montagna.
NOMINA COMMISSARIO PREFETTIZIO | Si tratta di una riconferma in quanto è dal luglio dello scorso anno che il vice prefetto si occupa delle gestione temporanea dell’ente: le improvvise dimissioni dei consiglieri di maggioranza e minoranza, a seguito dei continui conflitti interni al consiglio, portarono alla fine anticipata del mandato dell’allora sindaco Mirco Figliolino e al commissariamento del comune.
UN ANNO SENZA PRIMO CITTADINO | È quindi da quasi 10 mesi che il comune di Montefusco non riesce a voltare pagina. Non ce l’ha fatta nemmeno in occasione delle elezioni. E questo nonostante ci fosse un’unica lista in campo, quella di «Insieme per Montefusco» di Carmine Gnerre Musto, e una campagna di sollecitazione per recarsi alle urne. La maggioranza dei cittadini ha disertato i seggi. Ad andare a votare sono stati solo il 32,37%. Troppo pochi per superare lo sbarramento del quorum: 50% +1.
OCCASIONE PERSA | Persa l’occasione del voto, la poltrona di sindaco resta ancora vuota e la cittadina sotto commissariamento. Bisognerà aspettare la prossima tornata elettorale. Un risultato, per molti, prevedibile e scontato, ma c’è anche chi continua a chiedersi: «Cittadini perché avete rinunciato al diritto del voto?»
Giovedì 30 maggio 2013
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