Redazione Online
AVELLINO | «Non fa onore alla Democrazia Cristiana l’assordante silenzio di tutto il mondo Dc su quanto avviene attorno al nome di Nicola Mancino, uomo delle istituzioni la cui onesta e fedeltà alla Repubblica sono ben note al coro silente dei reduci della Balena Bianca».
IL SILENZIO DELLA DC | Con una nota l’ex ministro e parlamentare del PdL, Gianfranco Rotondi prende le difese di Nicola Mancino in merito alle accuse mossegli in relazione alla presunta trattativa Stato-mafia. «Non ho alcuna difficoltà – continua – a farlo io solo, assumendo la responsabilità che compete a chi ha portato in Parlamento nel 2006 l’ultimo gruppo parlamentare della Dc: Mancino non va lasciato solo e indifeso di fronte alla damnatio memoriae della Democrazia Cristiana. Io non ho avuto parte per età a quella stagione e posso limitarmi a un’opinione, ma tutti quelli che conoscono le circostanze hanno il dovere di parlare ad alta voce».
VERITÀ ROVESCIATE | «Chi conosce la storia di Nicola Mancino – chiude Rotondi - e le sfide aperte della sua vita al malaffare e alla malavita, non può che preoccuparsi del tentativo di ribaltare verità ormai storiche per finalità oscure e inquietanti».
Sabato 1 giugno 2013
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