Festa del 2 giugno, tra celebrazioni ufficiali e riflessioni degli allievi del liceo «Colletta»

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Avellino | 67° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana

Festa del 2 giugno, tra celebrazioni ufficiali
e riflessioni degli allievi del liceo «Colletta»

Il Prefetto Guidato: «I giovani sono il nostro presente e futuro»

Redazione Online

Le celebrazioni del 2 giugno
Le celebrazioni del 2 giugno

AVELLINO | Per il 67° l’Anniversario della proclamazione della Repubblica, sono state celebrate le cerimonie Ufficiali alla presenza del Prefetto Umberto Guidato.
Le cerimonie hanno avuto inizio, alla presenza delle massime autorità locali, delle Forze dell’Ordine, nonché delle associazioni combattentistiche, patriottiche e d’arma e della cittadinanza nella locale Piazza Libertà con l’Alzabandiera e la deposizione di corone al Monumento dedicato ai Caduti.

CONSEGNA DIPLOMI DI MERITO E MEDAGLIE D’ONORE | Successivamente, in Prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di otto diplomi dell’ «Ordine al Merito della Repubblica Italiana» che il presidente della Repubblica ha conferito a cittadini di questa Provincia che si sono particolarmente distinti, nonché di cinque Medaglie d’onore a cittadini irpini, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.

Gli allievi del liceo Colletta
Gli allievi del liceo Colletta

LE RIFLESSIONI DEGLI STUDENTI DEL COLLETTA | Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica gli studenti del Liceo Classico «Pietro Colletta» hanno svolto significative riflessioni sulla Repubblica, ripercorrendo la nostra storia con l’interpretazione, anche in greco, di brani tratti dalla Repubblica di Platone, la Politica di Aristotele e le Storie di Polibio. Di grande interesse la declamazione di alcuni brani dei grandi autori della letteratura italiana tra cui Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Giaime Pintor, Benedetto Croce. Emozione e partecipazione ha suscitato, a conclusione della cerimonia, l’esecuzione da parte degli studenti, con pianoforte e chitarra, dell’Inno di Mameli, del «Va Pensiero» di Verdi e di «Viva L’Italia» di De Gregori.

I GIOVANI, PRESENTE E FUTURO | Infine, il Prefetto Guidato nel sottolineare che con tale celebrazione, sia pure improntata a criteri di massima sobrietà in considerazione del momento di difficoltà che vive il Paese, così come richiesto dal presidente della Repubblica, si è inteso richiamare i valori sui cui si fonda la nostra Comunità Nazionale soprattutto per dare una speranza ai giovani che rappresentano il presente ed il futuro.
La cerimonia dell’Ammainabandiera in Piazza Libertà ha chiuso la celebrazione della Festa Nazionale della Repubblica.

Lunedì 3 giugno 2013

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