I sindaci del Pd attaccano: «Si grava sui bilanci negativi del Consorzio»

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Avellino | conti in rosso All'Acs, ma scattano nuove assunzioni

I sindaci del Pd attaccano: «Si grava
sui bilanci negativi del Consorzio»

La replica del direttore generale Di Gennaro: «Contratti lavoratori interinali scaduti, si procede unicamente al rinnovo degli stessi»

Redazione Online

Alto Calore Servizi
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ASSUNZIONI CON I CONTI IN ROSSO | Nonostante i conti in rosso, l’Alto Calore servizi, attraverso il direttore di processo idrico fa richiesta al Coordinatore di Attività Gestione acquisti per il reperimento di ben 13 unità interinali per un periodo di due anni e mezzo. Immediate le polemiche. Il capogruppo dei sindaci del Pd, Valentino Tropeano, chiede di fare chiarezza sulla vicenda. E in una nota inviata alla stampa scrive: «Tale atto, in piena campagna elettorale per l'elezione del sindaco di Avellino, oltre che scorretto da un punto di vista politico non tiene assolutamente conto delle illegittimità contrattuali già denunciate dai sindacati, ma và ulteriormente ad aggravare i bilanci del Consorzio».

LOGICHE CLIENTELARI | «Tra l'altro – continua Tropeano - considerando che il Consiglio di Amministrazione è in scadenza e che è stato convocato il Consiglio generale per il 28/06/2013 questa scelta si presta a vecchie logiche clientelari senza tener conto del grave rischio che corrono sia i lavoratori dell'ACS che i comuni soci che si vedono aumentare sempre di più i costi del servizio».

PIÙ CHIAREZZA | «I sindaci del Pd alla luce dell'ennesimo atto consumato sulla pelle dei giovani disoccupati della Provincia metteranno in campo tutte le dovute azioni presso gli organi controllo affinchè si faccia chiarezza su tale atto».

LA REPLICA DELL’ACS | Immediata la Replica dell'ACS con una nota firmata dal Direttore Generale Eduardo Di Gennaro «L' ACS da tempo si avvale per la riparazione delle perdite idriche sulle reti gestite non più di ditte incaricate esterne, bensì di lavoratori interinali, individuati in numero 13. Inoltre i relativi contratti di lavoro sono scaduti in data 6 giugno; l'azienda ha quindi espletato gara per l'individuazione di idonea società alla quale ha già fatto richiesta di lavoratori interinali, per un numero esattamente uguale a quelli scaduti in data 6 giugno. É chiaro quindi che non trattasi di altro personale interinale che va ad aggiungersi a quello già in servizio. Precisa infine che il ricorso ai lavoratori interinali per l'espletamento di detta attività costituisce, allo stato, una necessità inderogabile per l'eliminazione delle perdite lungo le condotte idriche gestite, ad un costo, peraltro, molto più vantaggioso per l'azienda rispetto a quello sostenuto per il passato con l'ausilio delle ditte esterne a ciò incaricate».

Venerdì 7 giugno 2013

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