Spettacolo
Redazione Online
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| Alba Francesca Battista |
AVELLINO | L’avellinese Alba Francesca Battista (1987) è tra i selezionati dell’Icmc 2013 (International Computer Music Conference) con ben due suoi lavori: «A bridge from nowhere», una composizione elettroacustica per elettronica su supporto quadrifonico e clarinetto, e «Luc Ferrari, Tautologos 1: the crucial repetition», un saggio scritto a quattro mani con Damiano Meacci sull’opera elettronica del grande compositore francese dell’ultimo secolo.
CONFERENZA INTERNAZIONALE MUSICA ELETTRONICA | L’Icmc 2013, che quest’anno si svolgerà dall’11 al 17 agosto a Perth, in Australia, è una conferenza internazionale tra le più importanti sulla musica elettronica, che raccoglie ogni anno i contributi planetari di rilievo sugli sviluppi in elettroacustica. Ad essa prendono parte tutti i massimi esperti del settore e migliaia di studiosi inviano le loro opere al fine di poterle vedere accettate e discuterle nell’ambito della conferenza.
IL PLAUSO DELLA CITTÀ E DEL CIMAROSA | È dunque un enorme successo e un grande onore per la Città, per il Conservatorio «Domenico Cimarosa» e per la nostra artista avellinese che, a soli 25 anni, si troverà a presentare i suoi contributi alla comunità internazionale. «A bridge from nowhere» (2012) è un omaggio a John Cage, composto nel centenario dalla nascita di una figura rivoluzionaria per la Musica di ogni epoca. È ispirato al capolavoro «Lecture on nothing», brillante prosa musicale composta da Cage negli anni ‘50, scritta con la stessa struttura ritmica impiegata nelle sue composizioni, quali, ad esempio, Sonatas and Interludes.
UN PONTE DA NESSUN LUOGO | L’idea fondamentale intorno a cui ruota il lavoro è che «una struttura è come un ponte da nessun luogo a nessun luogo, chiunque può passarci su. Rumori o suoni, granturco o frumento. Ha importanza quale dei due? [...] In realtà ci occorre una struttura per poter vedere che siamo in nessun luogo.» (J. Cage, Lecture on nothing, 1959) La struttura del brano rievoca il testo di Cage nella sua suddivisione in cinque sezioni, rese evidenti dal frammento che, come nella prosa, si ripete imperturbabile all’inizio di ognuna di esse, e nella apparente «casualità» di ogni gesto musicale; la sezione centrale è il ponte che riunisce tutta la composizione, che si chiude con un nuovo inizio, come un ponte da nessun luogo.
SAGGIO A QUATTRO MANI | Il saggio «Luc Ferrari, Tautologos 1: the crucial repetition» è un’analisi della poetica del compositore francese Luc Ferrari, co-fondatore nel 1958 del Groupe de Recherches Musicales GRM di Parigi insieme a Pierre Schaeffer e François-Bernard Mâche, un centro di riferimento mondiale per la musica e la ricerca elettroacustica, considerato come il cuore dell’avanguardia francese.
TRA NOTE E FISICA | Alba Francesca Battista (1987) si è diplomata in Musica Elettronica con il massimo dei voti presso il Conservatorio «D. Cimarosa» di Avellino, sotto la guida del M° Damiano Meacci. Le sue composizioni e i suoi scritti sono eseguiti, premiati e pubblicati in contesti internazionali (Icmc2013, Vernice Contemporanea - Biennale di Venezia 2013, xCoAx2013, PianoForteMix2012…). È diplomata in Pianoforte col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica «D. Cimarosa» di Avellino, sotto la guida del M° Lina Tufano. Svolge un’intensa attività concertistica, sia come solista che in formazione da camera, suonando per alcune tra le più importanti Associazioni Musicali italiane, riscuotendo sempre enorme successo di pubblico e di critica. È laureata in Fisica e si occupa prevalentemente di Acustica e Nanotecnologie. È autrice del libro «Elementi di Acustica Fisica e sistemi di diffusione sonora» (2012), un apprezzatissimo volume che introduce al mondo dell’acustica e dell’elettroacustica.
Domenica 19 maggio 2013
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