Redazione Online
AVELLINO | Il Ministro dell’ambiente, Andrea Orlando, sarà ad Avellino lunedì 24 giugno in occasione del convegno «Le giornate dell’energia 2013» organizzato dal Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) provinciale che si terrà a partire dalle 9.30 presso la sala convegni dell’ex carcere Borbonico. Si parlerà di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e privato, inteso come occasione di innovazione e contributo al rilancio dell’economia.
INTERVERRÀ IL MINISTRO ORLANDO | Presiederà il Presidente del Cna Installazione Impianti di Avellino, Francesco Venezia. Introdurrà il Segretario del Cna di Avellino, Lucio Fierro. Concluderà, quindi, il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando. Saranno, inoltre, previsti gli interventi di: Giuseppe Calabrese (Università degli Studi di Foggia), Costantino Capone (Presidente Camera di Commercio di Avellino), Raffaele Coppola (Presidente Provincia di Avellino), Paolo Foti (sindaco di Avellino), Ciriaco Coscia (Presidente Cna di Avellino) e Tommaso Campanile (Presidente Cna Nazionale)
NO PASSERELLA POLITICA | «Non sarà una passerella istituzionale - assicura il presidente provinciale della Cna Installazione e Impianti di Avellino Francesco Venezia - ma un momento di confronto vero sui temi per i quali la nostra organizzazione, che conta centinaia di iscritti, si batte da tempo. Il recente decreto che proroga i benefici fiscali con detrazioni al 65% apre possibilità di investimenti fino a 2 miliardi di euro. É necessario però che il provvedimento del Governo trovi piena applicazione attraverso la collaborazione di tutti. I consumatori si dimostrano aperti verso la cultura della sostenibilità che le tecnologie possono apportare, e disponibili a investire, nonostante la crisi, laddove il ritorno economico avvenga in tempi contenuti, tra i 3 e i 5 anni. Questo significa che dal punto di vista culturale c'è molto terreno su cui lavorare».
LE PMI SONO IL 20%DEL PIL | In Italia le piccole e piccolissime imprese del settore costruzioni, serramenti e impiantistica rappresentano il 20% del PiI. Una ripresa economica vera non può prescindere dal sostegno a questo settore, che non può passare attraverso le grandi opere pubbliche. Gli effetti di un rilancio diffuso sul territorio, anziché concentrato su obiettivi circoscritti, sarebbero di gran lunga più estesi e immediati
PROROGA ECOBONUS | «É necessario però - sottolinea Venezia - che ciascuno faccia la propria parte. E mi riferisco, oltre che alle amministrazioni locali che dovrebbero impegnarsi per stimolare e agevolare le opere di efficientamento energetico, anche agli istituti di credito, che dovrebbero avere più fiducia nelle realtà economiche nelle quali operano. In un momento di grande crisi e di scarsa liquidità, senza uno sforzo da parte delle banche, uno stimolo importante, come l'ecobonus prorogato al 31 dicembre prossimo rischia di rimanere lettera morta».
Sabato 22 giugno 2013
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