Redazione Online
AVELLINO | Tutto il mondo politico e istituzionale irpino ricorda con affetto e commozione il senatore Antonio Maccanico e si unisce al cordoglio della famiglia per la triste perdita. Ecco le diverse note:
Il Commissario Straordinario della Provincia, Raffaele Coppola: «L’Irpinia perde un altro autorevole servitore dello Stato. É stato protagonista appassionato della vita istituzionale, politica e culturale del nostro Paese, ricoprendo cariche di primo piano con altissimo senso del dovere. Con orgoglio la provincia di Avellino continuerà a ricordarlo».
L’ex ministro Gianfranco Rotondi «Ricordo con affetto Antonio Maccanico, un servitore dello Stato nel senso letterale del termine. Un uomo autorevole eppure semplice, mai borioso né incline alla retorica del ruolo. Sarebbe stato ancora tanto importante averlo a disposizione del Paese».
L’onorevole Giuseppe De Mita: «La scomparsa di Antonio Maccanico rappresenta una perdita importante per l’Italia. Uomo delle Istituzioni, sempre consapevole del ruolo che gli veniva chiesto di svolgere e che svolgeva in maniera sobria, l’onorevole Maccanico ha rappresentato un punto di riferimento per la politica nazionale. In un momento delicato come quello che il Paese sta attraversando l’esempio di equilibrio di Maccanico rappresenta un valore da non disperdere. L’onorevole Maccanico non ha mai fatto mancare la sua presenza in Irpinia, terra d’origine dalla quale non si è mai distaccato. La sua attività politica, ma anche quella di intellettuale, dovrà essere un modello da seguire per tutti coloro che oggi svolgono un ruolo nelle istituzioni e nella politica».
La Consigliera regionale Pd Rosetta D’Amelio: «Apprendo con dolore la notizia della morte dell’ex Ministro Antonio Maccanico, da sempre tra i massimi protagonisti della storia politica dell’Irpinia e dell’Italia. Un uomo esemplare e di altissima levatura morale che per due decenni, ricoprendo vari ruoli istituzionali, ha saputo dare un lodevole contributo alla causa «Italia». Quando viene a mancare una personalità del genere, è difficile trovare le parole giuste. Rivolgo dunque il mio pensiero alla famiglia del Senatore, a cui va il mio più stretto cordoglio».
L’onorevole Enzo De Luca (Pd): «Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari, avverto l’esigenza di ricordare Antonio Maccanico, la cui scomparsa mi addolora e il cui esempio resta per me vivo e illuminante. Uomo di grande cultura - erede di due famiglie illustri, i Tino e i Maccanico, che contribuirono alla nascita del Partito d’azione - molta competenza e alto senso dello Stato, valori su cui ha fondato il suo impegno da servitore delle Istituzioni, è stato tra i difensori più strenui del pensiero di Guido Dorso, come lui avellinese, politico ispirato e convinto antifascista. Ho avuto modo di apprezzare la sua semplicità sempre unita ad intelligenza acuta in più di un’occasione, durante un percorso condiviso, che ha molto arricchito la mia esperienza politica ed istituzionale. Le sue analisi lucide sul presente ci mancheranno, tanto più un momento, come quello presente, in cui si avverte maggiore bisogno di guida ed esempi come quelli che Antonio ha saputo trasmetterci, anche attraverso scelte coraggiose».
I deputati Pd Valentina Paris e Luigi Famiglietti - «Perdiamo una personalità di grande rilievo un uomo che non solo ha ricoperto con grande competenza e umiltà ruoli politici di prim’ordine, ma ha anche presieduto importanti istituzioni culturali e artistiche, fondamentali per la crescita intellettuale del Paese. Con il senatore Maccanico l’Irpinia e l’Italia perdono uno delle figure più eminenti degli ultimi decenni uno statista che ha legato il suo nome ad alcuni dei passaggi fondamentali della storia repubblicana, dalla collaborazione con La Malfa e Pertini fino alla sua partecipazione ai governi di centrosinistra, con importanti incarichi ministeriali. Una carriera che testimonia da sola le grandi doti dell’uomo e del politico avellinese».
L’Unione di Centro: «Con la scomparsa di Antonio Maccanico, l’Irpinia perde un suo figlio illustre, un uomo che ha servito per decenni le Istituzioni con altissimo senso dello Stato, un protagonista della scena politica nazionale che si è sempre contraddistinto per le sue capacità di mediazione e di equilibrio. L’onorevole Maccanico, parlamentare di lungo corso, più volte Ministro della Repubblica non ha mai perso di vista le sue radici, dedicando all’Irpinia e al Mezzogiorno d’Italia attività di pensiero e di elaborazione intellettuale che restano un patrimonio da non disperdere. Alla famiglia dell’onorevole Maccanico giunga perciò il cordoglio più sincero e sentito da parte del coordinamento provinciale dell’Unione di Centro di Avellino».
Il deputato Angelo D’Agostino: «Con la scomparsa di Antonio Maccanico l’Irpinia perde un altro figlio illustre, un autentico servitore delle Stato che ha speso la sua vita nelle istituzioni con passione, straordinaria intelligenza e rara competenza. Dal suo primo importante incarico a capo dell’ufficio legislativo del ministro del Bilancio fino alla segreteria generale della presidenza della Repubblica con Sandro Pertini e poi con Francesco Cossiga, Maccanico diede un contributo eccezionale al miglioramento del nostro sistema istituzionale volto all’interesse generale del Paese. La sua esperienza si tradusse in atti amministrativi di primissimo rilievo a garanzia del bene comune quando scese nell’agone politico e ricoprì incarichi di grande prestigio in diversi governi. Anche per le particolari attenzioni avute per la sua terra, l’Irpinia non potrà non ricordare Antonio Maccanico con orgoglio e come un esempio da emulare».
Paolo Foti direttore Ance: «La scomparsa di Antonio Maccanico è una grossa perdita politica e culturale per l’Irpinia. Il suo impegno da ministro, da sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Ciampi, da presidente di Mediobanca è stato esemplare. Maccanico ha incarnato perfettamente la figura del dirigente al servizio dello Stato. Inoltre da presidente del Centro di Ricerca Guido Dorso ha dimostrato il forte attaccamento ai principi e agli ideali del pensiero meridionalista. Avellino e l’Irpinia piangono oggi un proprio figlio, un uomo di alto spessore politico e culturale. Alla famiglia del senatore Maccanico porgo le mie più sentite condoglianze».
Il Presidente del teatro «Carlo Gesualdo», Luca Cipriano - «L’irpinia perde un altro illustre protagonista della sua storia politica e civile. Antonio Maccanico è stato uomo delle Istituzioni e difensore appassionato della cultura. Ha ricoperto per oltre 20 anni l’incarico di presidente del Centro di Ricerca Guido Dorso, difendendo i principi e gli ideali del pensiero meridionalista. Ha svolto il proprio ruolo con alto senso dello Stato, rendendo l’Irpinia orgogliosa di una personalità di tale levatura e riconosciuto impegno. Rivolgo alla famiglia del senatore Maccanico e al figlio Nicola il sentimento di cordoglio dell’Istituzione Teatro Carlo Gesualdo».
Mercoledì 24 aprile 2013
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