Redazione Online
AVELLINO | Con l´incontro avuto il giorno 6 maggio, presso la Provincia di Avellino, tra il settore tecnico provinciale dei trasporti, i consulenti che hanno partecipato alla stesura del piano triennale in Irpinia e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, si è convenuto, di inviare alla Regione la modifica dei Km a chiamata del Trasporto pubblico locale e di convertire gli stessi in Km ordinari con maggiore integrazione nei servizi ferro-gomma.
REVISIONE PIANO TPL | L’obiettivo è la revisione dell´intero piano. «Quest´ultimo piano triennale dei trasporti approvato dal Commissario Provinciale di Avellino – scrivono in una nota le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl - senza la consultazione delle parti sociali, così come previsto da un accordo tra le parti, prevede nuovi tagli, un ulteriore 10%, poiché è introdotto un milione di km a chiamata, decurtandoli dagli esigui servizi ordinari». Questo non farebbe che peggiorare lo stato di isolamento che si sta tracciando intorno all’Irpinia.
UN FUTURO PER LA IRISBUS | Ci sono poi anche delle altre priorità da considerare con estrema urgenza, come sottolineano le parti sociali: «É indispensabile un piano regionale straordinario per le manutenzioni e l´acquisto di nuovi treni e bus, dando una certezza e un futuro all´Irisbus di Flumeri, l´unica azienda Italiana che produce autobus e filobus».
INTERVENTI STRUTTURALI | «Programmare con interventi strutturali e sostenibili, di infrastrutture materiali e immateriali, di logistica e di retro-portualità, che siano in grado di coniugare le nuove prospettive di sviluppo e la vocazione del territorio Irpino, ma anche della stessa Regione e dell´intero territorio Nazionale, come ad esempio la linea AV/AC Roma- Bari, e annessa stazione logistica in Valle Ufita, di cui dobbiamo accelerare la fase di progettazione per rispettare il crono programma, insomma come attrezzarsi alla concorrenza dei nuovi competitori di altri sistemi territoriali limitrofi e dell´intero bacino del Mediterraneo».
ENTROTERRA STRATEGICO | «È dunque impensabile che, mentre a livello sovranazionale si continui a considerare le zone interne territorio strategico, in ambito locale esso sia completamente cancellato, rimanendo ai confini dell´impero».
LINEA BENEVENTO-FISCIANO |«Un´altra nostra priorità è l´elettrificazione, la riqualificazione, l´ammodernamento, la rettifica di tracciato della linea Bn-Av-Mercato S.S.-Fisciano-Salerno. Questo comporta: collegamento su ferro tra le due Università, completamento della metropolitana Regionale, collegamento della città capoluogo sull´AV/AC per trasporto persone e merci, attività di retroportualità nel Solofrano-Montorese e a Pianodardine di Avellino. Lo studio di fattibilità preliminare è costato 750 mila euro alla Regione, chiediamo di incominciare dalla parte meno costosa che è tra Avellino e Benevento, ci facciamo promotori di tenere un convegno in questa sala della Provincia, invitando sia l´assessore. Vetrella sia il Commissario Coppola, a concordare una data, per entrare nel dettaglio con la partecipazione di chi ha redatto lo studio».
LA RACCOLTA FIRME | «Abbiamo inviato a tutti i Comuni della Provincia, i moduli per una raccolta firme per evitare nuovi tagli a treni e bus, per garantire ai cittadini adeguati livelli di servizi ferro/gomma e per l´acquisto di nuovi treni e bus all´insegna dello slogan «Salvare il Trasporto Pubblico Locale si possono ...... si deve» .
MANIFESTAZIONE UNITARIA A NAPOLI | Il giorno 13 maggio ci sarà una manifestazione regionale a Napoli, indetta unitariamente dai sindacati, dove saranno consegnate al governatore Caldoro le firme raccolte.»
SCIOPERO 13 MAGGIO | «Confermiamo lo sciopero di 4 ore per il giorno 13, dalle 9 alle ore 13, - continua la nota dei sindacati - con una manifestazione davanti alla Provincia. Saremo in piazza per difendere i livelli occupazionali del settore ferro/gomma e il diritto alla mobilità dell´intera comunità Irpina. In questo contesto che va inquadrata questa prima protesta Provinciale affinché il Trasporto Pubblico Locale assuma priorità nelle scelte politiche e istituzionali per il suo valore sociale, ambientale ed economico.»
ELIMINARE GLI SPRECHI NON I DIRITTI | «La comunità Irpina – incalzano Cgil, Cisl, Uil e Ugl - deve farsi promotore nei confronti della Regione di un´azione incisiva per garantire un servizio più efficiente che elimini gli sprechi, ma non i diritti, sono necessario, istituire, così come già detto, l´Agenzia territoriale per la mobilità sostenibile sul territorio Irpino, così come previsto all´art. 28 della legge 3 del 2002, per far confluire tutte le richieste degli Enti Locali, di revisione della programmazione del T.P.L».
PROTOCOLLO DI INTESA | «É questa l´unica via per innescare un Trasporto Pubblico Locale, auto-generato e non calato dall´alto, proponiamo inoltre, così com´è successo in altre Provincie: un protocollo d´intesa tra l´Amministrazione Provinciale, il Comune di Avellino, le Organizzazioni Sindacali e le associazioni dei consumatori, tutti insieme allo scopo di collaborare all´identificazione e risoluzione di tutti quei problemi legati al T.P.L. Provinciale».
RICHIAMO ALL’UNITÀ | «Auspichiamo – concludono i sindacati - che l´Irpinia sia unita, giorno 13 Maggio, (lavoratori, pensionati, pendolari, studenti associazione, comuni) in una grande mobilitazione a difesa del diritto alla mobilità, per il mantenimento dei servizi minimi e per evitare l´azione d´isolamento cui la Regione, prima con la Sanità, poi con i Trasporti, sta costringendo un´intera comunità».
Venerdì 10 maggio 2013
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