Redazione Online
AVELLINO | Nel prosieguo dell’attività investigativa condotta dalla squadra mobile della Questura di Avellino congiuntamente a personale del Commissariato Pubblica Sicurezza distaccato di Ariano Irpino in merito alla rapina consumata il 24 maggio scorso presso l’abitazione della famiglia Sampietro – Majello, è stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa ieri dal gip del Tribunale di Ariano Irpino su richiesta di quella Procura della Repubblica - Procuratore Capo dottor D’Emanule, Santoro Giuseppe, nato nel 1964, titolare di alcuni Compro oro in Atripalda e Solfora per aver ricettato parte dei preziosi trafugati alla famiglia Sampietro – Majello.
MONILI OCCULTATI IN UNA BORSA | Santoro nel corso delle perquisizioni eseguita da questa squadra mobile il 7 giugno scorso veniva trovato in possesso costosi gioielli rinvenuti abilmente occultati in una borsa a doppio fondo. I preziosi recuperati dopo essere stati riconosciuti dalla vittima venivano restituiti alla stessa.
NESSUNA COLLABORAZIONE | L’arrestato pur essendo stato trovato in possesso di una parte dei beni rapinati, non ha inteso fornire alcuna collaborazione ed è stato associato presso la casa circondariale di Ariano Irpino.
Martedì 11 giugno 2013
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