Redazione Online
AVELLINO | «Contrastare il fenomeno della violenza a danno delle donne è divenuto oramai un impegno non più procrastinabile sia da parte del Governo centrale sia da parte dei governi regionali e locali». Così, in una nota, la Consigliera per le Parità della Provincia di Avellino, Domenica Marianna Lomazzo, dopo l’ultimo episodio di violenza contro un trentenne irpina da parte dell’ex fidanzato.
STALKING, APPLICARE IL DETTATO EUROPEO | «Indispensabile – continua La Lomazzo- l’applicazione concreta da parte del Governo nazionale di quanto dettato a livello europeo nella Convenzione di Istanbul e sottoscritta dal nostro Governo. La Convenzione riconosce che per creare un’Europa libera dalla violenza contro le donne e dalla violenza domestica, bisogna adottare le misure necessarie,anche finanziarie, per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali delle donne e degli uomini, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata sull’idea dell’inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
DENUNCIARE LE MOLESTIE | La consigliera Lomazzo, rende noto, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica a denunciare e contrastare attivamente qualsiasi forma di sopruso e di violenza sulle donne, che è possibile ritirare, presso l’Ufficio della Consigliera di Parità (sede dell’ex Caserma Litto, II piano), gratuitamente, il volume «Discriminazioni, molestie, persecuzioni e violenze: strumenti per combatterle». Uno strumento che racchiude le innovazioni normative in materia di contrasto alle discriminazioni di genere sui luoghi di lavoro nonché di contrasto e prevenzione della violenza a danno delle donne.
TASK FORCE CONTRO LA VIOLENZA | La consigliera, inoltre, parimenti a quanto sostenuto dal Ministro della Pari opportunità, Josefa Idem e dal presidente della Camera, Boldrini, ritiene necessario istituire anche a livello locale una Task Force tra gli attori deputati per la messa in sinergia di azioni efficaci e progetti integrati al fine di garantire una maggiore incisività nella lotta alla violenza di genere e per la messa in sicurezza delle vittime.
CASE PROTETTE PER LE VITTIME | La consigliera ritiene che per contrastare efficacemente il fenomeno sia indispensabile dotare la nostra provincia di centri antiviolenza, case protette e studiare percorsi ed azioni positive per sostenere anche economicamente le donne rimaste prive di mezzi di sostegno a seguito della denuncia della violenza subita.
Lunedì 13 maggio 2013
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